ELW, 70-65 per le russe alla Dynamo Arena, finale punto a punto

Sogna l’impresa il Beretta Famila Schio che va vicino a violare la Dynamo Arena, casa della Dynamo Krusk vice campione d’Europa in carica. 70-65 il finale dalla Russia, con le Orange anche avanti nelle fasi finali. La squadra di Vincent lotta punto a punto colmando ogni tentativo di fuga delle avversarie. Pesa senz’altro l’assenza tra le russe di Astou Ndour che fa il pari col forfait forzato di Sabrina Cinili, problemi alla caviglia per lei nella rifinitura di martedì.

E’ la Bonner la topscorer di serata con 25 punti a referto, 17 per la Baric e Harmon. Kursk comanda il match dalle prime battute ed a più riprese cerca il parziale per scavare il fossato, le Orange guadano il fiume a più riprese, Gruda chiude con 12 punti e sette rimbalzi, monumentale Crippa con ben 6 palle rubate.

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Dopo il primo quarto a favore delle russe è il Beretta a rispondere e prendere la vetta, salvo concedere la testa del match sulla sirena di metà partita, decisivo il canestro della solita Bonner.

Nel terzo quarto altro tentativo di fuga casalingo, ma Schio resta a galla e colma completamente il gap nella parte finale del quarto periodo. Cinica Kursk a ritrovare e tenere il vantaggio negli istanti finali, ultime preghiere Orange che non vengono esaudite. Rimane negli occhi e nella mente la buona prestazione inflazionata dal pesante viaggio e la consapevolezza di potersela giocare sulla partita secca.

Senz’altro la contesa è rimandata al ritorno del PalaRomare. “Perso troppe palle banali” commenta coach Vincent“è stata una buona gara, una partita che potevamo vincere, brave loro, ma non siamo state ottimali nella gestione di alcuni palloni. Alcune “stupide” palle perse hanno portato a dei lay up in campo aperto loro, si poteva evitare.”