Beretta Famila Schio tiene il secondo posto – Adesso c’è Praga

Capita che passando davanti il Pala Romare di sera si senta l’eco di una Macarena: ebbene, per chi fosse passato Mercoledì 10 Febbraio intorno alle 22.30 quella musica, quel riverbero, sarebbero arrivati più forti e chiari del solito. Si, perchè il Beretta Famila Schio stava festeggiando il suggello ad un cammino in Eurolega straordinario che ha avuto il suo suggello con la vittoria su Villeneuve d’Ascq per 75-57. Una vittoria che mette in piena sicurezza il secondo posto del Beretta Famila Schio che potrà così giocare i quarti di finali contro le campionesse d’Europa in carica di Praga con il favore del campo.

Una serata mirabilia, una nuova affermazione di un gruppo solido che ha imparato a soffrire e a stringere i denti, superando difficoltà forse anche più grandi del gruppo stesso ed è proprio questa è la misura del lavoro di questo collettivo. Nell’euro-cammino cominciato a Ottobre,  le orange hanno espugnato Istanbul su entrambe le sponde (Gala e Fener quest’ultima imbattuta in casa da 5 anni), hanno dettato legge a Lille e a Kosice, sono andate vicinissimo alla posta piena anche nella trincea di Kursk poi battuta a Schio. Senza dimenticare che negli scontri diretti il Beretta è in vantaggio con tutte le avversarie.

Insomma, il 10/4 finale che vale i  24 punti nel girone A mette il Beretta Famila Schio nelle migliori condizioni per affrontare i quarti di finale, è uno score costruito su volontà ferrea, programmazione, sana ambizione e coraggio.

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Gli stessi valori visti in campo anche contro le francesi di Lille: un team molto aggressivo e muscolare che ha messo non pochi ostacoli davanti le scledensi che però hanno reagito con lucidità, consapevolezza e talento. Il cambio di passo delle orange a 2′ dalla pausa lunga quando piovono in serie le bombe di Macchi, Anderson e Sottana a scavare il primo vero gap del match (39-32).

E’ il segno che si, si può fare: nei primi 5′ del terzo quarto segna solo Schio (46-33) e le francesi (con un occhio a anche a Salamanca sperando in una vittoria di Kursk per centrare la qualificazione all’Eurocup) calano di intensità e nelle percentuali. Yacoubou sigilla un’altra prestazione da “hall of fame” con 26 punti e in conferenza stampa riassume il senso di questo percorso che vive da oggi un nuovo inizio: “Questo è il frutto di un lavoro cominciato a Settembre, siamo contente e orgogliose e guardiamo avanti consapevoli di poter centrare nuovi traguardi” mentre coach Mendéz parla di “regalo alla città di Schio e ai suoi tifosi super”.

Adesso c’è Praga, si comincia l’8 Marzo a Schio, gara 2 in Repubblica Ceca il 11. E questa è un’altra storia tutta da scrivere…