ELW, Beretta Famila Schio “stays perfect after wins in Sopron”
Un Beretta Famila Schio “cuore e acciaio” si impone sul campo di Sopron (60-66 il finale) e firma il tris di vittorie, nelle prime tre giornate, in Eurolega: gara dura e con capovolgimenti di fronte continui che hanno reso il match avvincente fino alla fine. Al collettivo orange (delle 9 andate in campo 7 vanno a segno con 4 in doppia cifra) risponde la premiata ditta Milovanovic-Jonhson (43 punti in due ed entrambe in campo per 37′) ma non basta.
La gara è combattuta fin dalle prime battute con le magiare che ribattono colpo su colpo: poco dopo metà quarto il Beretta accelera con una tripla a testa di Sottana e Macchi (15-20): è Sottana poco dopo a chiudere il quarto sul 17-22.  Nel secondo parziale si concretizza però una fulminea rimonta di Sopron: Milovanovic e Johnson sono cecchine (firmano 30 dei 38 punti complessivi di Sopron all’intervallo) mettendo in seria difficoltà la difesa orange che non riesce ad applicare sul parquet l’auspicata compattezza vista nel terzo periodo contro Orenburg. Il 21-6 dei secondi 10′ impone al team scledense una seria riflessione negli spogliatoi. Al 20′ il tabellone dice 38-28 a favore delle padroni di casa.
 Al ritorno in campo il Beretta prova subito a mordere con McCray, Godin e Sottana (40-35 dopo 2′) ma Johnson e Zavecz riportano il vantaggio delle ungheresi in doppia cifra (45-35 dopo 4′ di gioco). Replicano Godin e Masciadri dai 6,75 (45-40): la battaglia è viva e Schio si porta sotto ancora con la lunga francese e Macchi(45-44 dopo 7′ di gioco). Botta e risposta ma il Beretta, con un colpo di reni, completa la rimonta con Macchi (48-48 al 30′)
Parte forte Schio negli ultimi 10 con Nadalin e McCray in evidenza (48-52) ma Zavencz tiene le ungheresi in scia. Sul parquet è battagli ma Schio, come dimostrato finora, ha grande cuore e contiene le padroni di casa mantenendo un piccolo vantaggio (57-60 a 3′ dal termine).  Sopron aumenta inevitabilmente l’intensità difensiva mandando Macchi in lunetta (57-62 quando mancano 100 secondi alla fine).  L’ultimo minuto è necessariamente al cardiopalma: Sopron si avvicina pericolosamente a -3 (59-62) ma l’assalto è sventato da Sottana che dalla lunetta mantiene 4 punti di vantaggio (60-64 a 30” dalla fine). Zavecz commette fallo (suo quinto personale) ma McCray fa 0/2: poco male perchè ci pensa ancora Macchi a 18” dalla sirena a fissare il 60-66 finale nonostante l’ultimo possesso a 12” dalla fine sia di Sopron. Schio, come recita il game report della FIBA “stays perfect after win in Sopron”.
UE Sopron – Beretta Famila Schio: 60-66 (17-22; 21-6; 10-20; 12-18)
UE Sopron: Fegyverneky 6 (2/9, 0/5); Licskai 0, Vagvolgyi 0, Zsovar 0, Milovanovic 22 (7/16, 1/5), Zavecz 6 (2/6), Pàl 0, Krjic 4 (2/4), Teilane 1 (1/1), Johnson 21(6/11, 1/3), Borondy 0, Weninger 0
Beretta Famila Schio: Consolini 0, McCray 12 (6/14), Sottana 14 (3/6, 2/5), Benko 0, Wambe 0, Masciadri 3 (0/1, 1/2), Ramon (0), Godin 12 (6/9, 0/2), Lavender 6 (3/9), Nadalin 6 (3/5), Ercoli 0, Macchi 13 (2/4, 1/3)
Note:
UE Sopron: tiri da due 21/57 (36,8%), tiri da tre 2/13 (15,4%), tiri liberi 16/19 (84%) rimbalzi 38 (12 offensivi + 26 difensivi), palle perse 19, palle recuperate 3
Beretta Famila Schio: tiri da due 27/63 (45,1%), tiri da tre 4/12 (33,3%), tiri liberi 8/14 (57,1%), rimbalzi 34 (12 offensivi + 22 difensivi), palle perse 10 palle recuperate 9
Uscite per 5 falli: Fegyverneky e Zavecz (UE Sopron)