ELW, non basta il cuore del Beretta Famila Schio contro Fenerbahce
Con le unghie e con i denti. E con il cuore. Il Beretta Famila Schio cade, ma cade in piedi contro Fenerbahce nella terza giornata di Eurolega. Cuore, pancia, testa, gambe: fino alla fine le dieci orange in campo hanno provato a difendere il bastione scledense dall’assalto turco e per poco, davvero poco, ne stava per uscire un’impresa epica. Il rammarico per il 65-70 a favore delle turche è forse più vivo per la consapevolezza di non essere da meno rispetto alle gialloblu arrivate dal Bosforo. Rammarico per quel primo quarto, 20-31 a favore di Fenerbahce, che ha imposto una lunga rincorsa. Ma proprio in quella rincorsa il Beretta Famila Schio ha dato prova di essere vivo più che mai. Anche sul-17, con qualche fallo di troppo a referto, le giocatrici di coach Lasi si mettono alle calcagna delle avversarie con un secondo tempo “grinta-cuore-coraggio” all’insegna della voglia di lottare contro tutto e tutti. Cohen chiude il terzo parziale riportando Schio allo svantaggio ad una cifra (-9). Negli ultimi 10′ al PalaCampagnola l’aria è satura di adrenalina: il Beretta Schio lotta per l’impresa, Fenerbahce ha dato qualche segno di cedimento ma in realtà continua a gestire il vantaggio. A metà quarto il 68-71 per le turche sembra labilissima come soglia, ma le arancioni perdono il possesso in attacco e Yilmanz torna a far respirare la propria squadra. Schio non molla: a 42” dalla fine il tabellone segna 65-69 dopo i due punti di Macchi. Attacco Fenerbahce e Masciadri manda in lunetta Vardarli che fa 1/2. A 22” dalla fine (65-70) c’è ancora speranza ma Penny Taylor e compagne difendono con cambi difensivi rapidissimi e senza lasciare spazio al tiro di Schio che cade sul campo ma tiene l’onore e raccoglie l’abbraccio del sempre grande pubblico del PalaCampagnola.