Famila Basket Story: 1979-80, sbarco in Europa

Perchè basket a colori? A parte l’evidente cambiamento tecnologico degli apparati fotografici dell’epoca, la Ufo Schio comincia a calcare, nella stagione 1979-80, i primi palcoscenici di rilievo in campo nazionale e internazionale. Cambia la guida tecnica, il roster è potenziato, la mentalità e le attese del pubblico di Schio, sempre più competente ed esigente, convergono verso più ambiziose mete, fino ad allora solamente sognate. Scrive Paolo Terragin: ” La grossa novità di questo campionato é rappresentata dal nuovo tecnico che guiderà l’Ufo per questa stagione: é Nidia Pausich, grande atleta degli anni ‘60 ex azzurra (137 volte convocata in Nazionale)(…)arriva da Treviso Luciana Montelatici (…) Con lei viene acquistata Mariella Corallini una giovane di Civitanova Marche, alla sua prima esperienza nel massimo campionato di seria A1. Con queste potenziali pedine , l’Ufo può competere con tutte le altre squadre, la quotazione delle scledensi sale alle stelle ed é favorita per un posto nella “poule scudetto” “.


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Contesa a canestro

Contesa a canestro

Nidia Pausich intervistata

Nidia Pausich intervistata

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Un campionato di alti e bassi ma la partita “vera” è il derby contro le cugine di Vicenza: ” A quindici secondi dal termine fallo del Vicenza e due tiri liberi per Angela Natale,il punteggio vedeva il Vicenza avanti di un punto, quindi la ‘sarda’ aveva in mano il pallone della vittoria o quanto meno dei tempi supplementari. Nidia chiede un ‘time out’, e alla ripresa del gioco,viste le proteste della panchina vicentina, gli arbitri decretano che la tiratrice doveva essere Antonella Stanzani. A questo punto con una decisione che fece moto discutere Nidia preferì mantenere il controllo della palla che però mori nelle mani delle scledensi lasciando la vittoria di un solo punto al Vicenza tra le molte proteste dei tifosi“.

La Ufo Schio a Belgrado per la prima partecipazione alla Coppa Ronchetti

La Ufo Schio a Belgrado per la prima partecipazione alla Coppa Ronchetti

La Ufo Schio è la mina vagante del campionato capace di vincere sul prestigioso campo di Torino ma non ancora all’altezza per correre nella poule scudetto. ” La lotta per la salvezza non costituisce un grosso problema per le ragazze di Schio: cinque vittorie e due sconfitte costituiscono il bilancio del girone d’andata e ciò fa ben sperare per il prosieguo del campionato. Il girone di ritorno é tutto giallo-rosso: l’Ufo colleziona una serie di vittorie che lo colloca saldamente al primo posto della poule salvezza“.

Che il basket a Schio stia diventando una certezza granitica in Italia lo dimostrano la partecipazione alla Coppa Ronchetti e la convocazione in Nazionale di una giocatrice in forza alla società scledense, Annarita Tuzzi. La Ufo Schio ” Ha partecipato per la prima volta alla Coppa Ronchetti ed ha avuto la sfortuna di incontrare la forte compagine Jugoslava del Vozdovac di Belgrado. La partita d’andata si é conclusa con una netta vittoria del Vozdovac mentre nel ‘retour match’ si é imposto, seppur di un punto, l’Ufo che ha concluso così la prima esperienza in campo europeo. Un’altra soddisfazione riguarda Annarita Tuzzi, convocata in Nazionale per il torneo preolimpico di Varna in vista delle Olimpiadi di Mosca“.

Così in campo per la Coppa Ronchetti

Così in campo per la Coppa Ronchetti

Il roster e la composizione societaria 1979-1980

A. Rita Tuzzi, Paola Finozzi, Lia Zenere, Rossella Magnani, Laura Bassini, Sandra Bernetti, A Maria Rigon, M. Grazia Saggin, Antonella Stanzani, Mariella Corallini, Antonella Dal Maso, Angela Natale, Luciana Montelatici

All.: Nidia Pausich
A.All.: Vittorio Silvestrucci
Pres.: Silvano Marcante
V. Pres.: Maurizia Dalle Nogare
Dir.: Bruno Lucchin
Sponsor: UFO