Finale Scudetto: oggi alle 19 gara 4, secondo matchball per il Famila Wuber Schio a Ragusa. 
“Abbiamo perso una battaglia ma non la guerra” dice coach Pierre Vincent. Gara 3 non è stata una Waterloo ma certo è che le orange adesso non devono lasciare che la Passalacqua Ragusa si vesta da duca di Wellington.
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Analogie a parte, domani alle 19 si torna in campo al PalaMinardi (diretta Sportitalia) e il Famila Wuber Schio ha il secondo match ball da sfruttare contro le isolane di coach Recupido. Reduci dalla debacle della terza gara di questa serie scudetto, ora le scledensi vogliono chiuderla per riportare il tricolore a Schio. L’alternativa è gara 5 Domenica 13 al PalaRomare opposta a una Passalacqua che potrebbe essere però galvanizzata. Un lusso da non concedere alle biancoverdi.
“Siamo stati poco concentrati ad inizio gara – commenta coach Vincent effettuando uno “stepback” – loro hanno preso un buon ritmo ma soprattutto fiducia e noi non siamo riusciti a cambiare l’inerzia del match. Domani dovremo essere più concentrati al via e poi dovremo alzare le percentuali sia dalla lunetta che su alcuni lay-up che abbiamo sbagliato nei momenti chiave nei quali saremmo potuti rientrare”.
Oltre alla parte tecnica e tattica, però, grande attenzione anche alle energie fisiche e mentali: “Mentalmente la squadra è tranquilla – dice l’allenatore transalpino – sapevamo  che Ragusa avrebbe cercato la prestazione ma abbiamo la capacità di assorbire il colpo e reagire. Loro probabilmente hanno più energie visto che sono una squadra più giovane ma noi abbiamo tante altre qualità che possiamo capitalizzare per chiudere la serie”.