Due anni fa ci ha lasciato il nostro Ciccio Alvisi. L’anniversario e’ coinciso con la vittoria,dopo un tempo supplementare, contro una delle squadre più forti d’Europa, Bourges che, quando Ciccio sedeva in panchina, ci aveva sempre sconfitto. Come non pensare che Ciccio ci abbia messo una buona parola affinché vincessimo quella partita?

Io lo invoco spesso quando ci sono delle partite punto a punto; io lo so che sta vedendo la partita e che magari si sta arrabbiando quando una giocatrice sbaglia un canestro facile in un momento delicato o urla ad un arbitro per un fischio assurdo. Io tra me e me dico “Ciccio, c..zo, invece di strillare all’arbitro, facci vincere la partita, da lassù sicuramente potrai.” Puntualmente lui lo fa.

La sua stanza in ufficio ancora e’ vuota, ogni tanto qualcuno si siede al suo posto ma per poco tempo perché c’è il timore, o la speranza, che Ciccio, gelosissimo del suo posto, appaia ed in perfetto pugliese dica “Uaglio’ ” allo sprovveduto di turno che tanto ha osato.
Insomma Ciccio, ci manchi tanto.

Paolo De Angelis

Direttore Generale Famila Basket Schio