Il Beretta Famila Schio supera Madrid e rimane tra le grandi d’Europa
“Mi viene da piangere” dice in press conference Chicca Macchi. Dall’altra parte del tavolo ha appena finito di parlare Honti e anche lei ha gli occhi carichi. La partita che celebra la conferma del Beretta Famila Schio tra le migliori 8 formazioni d’Europa per il secondo anno consecutivo è finita da da venti minuti. Schio supera Madrid 79-75 all’overtime. Uno show bellissimo è andato in scena al PalaCampagnola: adrenalina, passione e coraggio che dal campo hanno irradiato i 3000 sugli spalti pieni di speranza che le 12 orange portassero i colori di Schio a Ekaterinburg. Così è. Onore alle spagnole: la loro tenacia ha permesso alle scledensi di tirare fuori il meglio di sé nei momenti più importanti.
La partita. La prima fuga è di Madrid che accelera fin dalla palla a due con Kurasova e Cruz sugli scudi: Schio risponde con la forza del collettivo (8-9 dopo 5′) ma Henry prima e Kurasova, poco dopo, con due bombe consecutive permettono alle spagnola di chiudere i primi 10′ sul 13-19. La risposta di Masciadri e compagne non si fa attendere: 11-4 di break nei primi 3′ del secondo quarto e primo vantaggio Schio (24-23). Il Beretta gira a pieni giri e con Wambe e Lavender a canestro chiude il primo tempo 35-31.
Al ritorno in campo, Madrid torna sulle percentuali di tiro del primo quarto e piazza una mini-fuga (39-44): sotto canestro e battaglia pura tra Lavender e Godin da un lato e Morrison ed Henry dall’altro. Le orange rimangono sempre in scia ma non riescono nell’aggancio: 49-52 con l’ultima tripla di Macchi a 1’14” dal 30′. Ultimo quarto: Sottana, Masciadri e Macchi firmano l’ennesimo sorpasso (57-54) ma Kurasova è di ghiaccio (57-57). La partita è in equilibrio perfetto e il botta e risposta è frenetico. A 5” dalla fine Schio è sopra di 2 (67-65) ma ancora Kurasova penetra la difesa delle orange e sancisce l’overtime.
Le giocatrici di coach Lasi hanno ancora birra e proprio Macchi in penetrazione e Sottana dai 6,75 firmano l’ultima fuga (74-69) che il fallo sistematico delle spagnole non riesce a sgretolare. Il PalaCampagnola è in tripudio: il Beretta Famila Schio si guadagna il diritto a stare nelle grandi d’Europa.