Il Famila Wuber doma le lupe di San Martino per 79-63

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Il Famila Wuber supera le padrone di casa di San Martino per 79-63 e raggiunge in semifinale di Techfind Coppa Italia – IFP Cup la Gesam Gas Lucca (vittoria per 67-71 nel match delle 18 sulla Passalacqua Ragusa): giovedì alle 18 ci si gioca l’accesso alla finalissima.

Il derby è stato molto equilibrato nonostante i tentativi di strappo iniziali orange del primo e secondo quarto: il Fila ha sfoderato una difesa importante che ha tenuto a freno Gruda e le ha permesso di rimanere in partita fino a metà dell’ultimo periodo. L’infortunio di Milazzo e la panchina corta sono stati fatali per le lupe che hanno poi patito il talento e l’esperienza scledense. In casa Famila Wuber, invece, determinanti le giocate di Laksa e l’apporto di Andrè (11 punti e 9 rimbalzi) in una serata difficile per Keys e Gruda; grande gioia per il ritorno in campo anche di capitan Dotto (assente dal 5 febbraio) seppur solo per cinque minuti.

Approccio perfetto del Famila che vola sul 9-3 dopo 90 secondi grazie ad un’ispiratissima De Shields. Il Fila si ricompone e torna a contatto con Kelley, Pastrello e Mitchell che in lunetta firma addirittura il sorpasso sul 16-17: vantaggio che dura un battito di ciglia perché Verona e Crippa battono la zona 3-2 di Serventi e chiudono il primo quarto sul 20-18.

Ottimo rientro in campo delle orange che, con le triple di Laksa e Sottana, e i rimbalzi in attacco di Andrè guadagnano subito il più nove. Keys, però, viene accusata del terzo fallo personale e lascia il posto a una Gruda insolitamente a bocca asciutta nel primo tempo. Filippi, al quinto tentativo dalla lunga, brucia la retina seguita da Milazzo per il 31-29. Schio sorride per il rientro di capitan Dotto che colpisce anche subito dall’arco, imitata da Laksa per il 39-36 della seconda sirena.

Pirotecnica Milazzo al rientro dagli spogliatoi: la play giallonera segna dieci punti consecutivi in tre minuti per il sorpasso delle lupe sul 42-46; purtroppo, però, poi è costretta ad uscire per infortunio. La luce in casa Fila si spegne quindi ed esce Schio: si sblocca Gruda dalla lunetta mentre Laksa conduce l’attacco con cinque punti consecutivi per il 54-51. Il Famila Wuber allunga fino al 59-51 ma subisce una nuova reazione d’orgoglio delle padrone di casa che si rifanno sotto fino al 63-57 del trentesimo.

Si segna poco nell’ultima frazione con tanto nervosismo per le difese aggressive che tengono il punteggio molto basso: fondamentale il canestro di Gruda sulla sirena per il nuovo più sei scledense che incrementa con il canestro successivo di Laksa. A 1’45” dalla fine, sotto di otto punti, coach Serventi dichiara la resa togliendo Mitchell e Kelley per le giovani della panchina. Si scatena infine De Shields per diventare così la miglior marcatrice della gara e chiudere la contesa sul definitivo 79-63.

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Famila Wuber Schio – Fila San Martino di Lupari 79-63 (20-18, 39-36, 63-57)

Famila Wuber Schio: De Shields 20, Del Pero ne, Sottana 8, Gruda 6, Verona 4, Crippa 6, Andrè 11, Dotto 3, Keys 6, Laksa 15

Fila San Martino di Lupari: Kelley 16, Guarise 0, Antonello 0, Filippi 5, Milazzo 18, Pilabere 0, Pastrello 7, Mitchell 17, Varaldi 0, Arado 0, Peserico 0, Diakhoumpa ne

Credit foto: Elio Castoria | Lega Basket Femminile