Il Famila Wuber espugna Costa Masnaga 78-80

Vittoria pazzesca del Famila Wuber che, in una serata estremamente negativa al tiro, espugna 78-80 dopo un tempo supplementare il parquet di Costa Masnaga e porta a casa la settima vittoria in altrettante partite.

Schio soffre terribilmente l’entusiasmo e l’intraprendenza delle giovani biancorosse che, con la loro pallacanestro veloce e imprevedibile mettono alle corde le orange per quasi tutta la partita. Laksa, Gruda e Sottana trascinano alla vittoria il Famila che la spunta nel finale con esperienza, cinismo e talento. In una serata così difficile, il merito più grande è quello di non aver mai mollato la presa ed essere riusciti, anzi, a ribaltare la sfida proprio nei momenti più delicati.

Costa-Masnaga-Schio

Approccio concentrato alla partita del Famila Wuber che si porta subito avanti soprattutto grazie a Gruda che finalizza sei dei primi dieci punti ospiti: 8-10. Dopo qualche passaggio a vuoto iniziale, la Limonta alza i giri del motore con Villa e Allievi a costruire il gioco: al 6’ Jablonowski colpisce dall’arco per il primo vantaggio che lancia l’entusiasmo biancorosso. Vaughn e ancora Villa allungano fino al +9 prima che una tripla di Laksa sul finale non tamponi la situazione: 23-17.

Le difficoltà scledensi proseguono anche nel secondo quarto: scarsa precisione al tiro, lento giro palla e poca reattività difensiva consentono a Costa Masnaga di tenere costantemente la testa avanti. Ad un mini parziale scledense firmato Collier-Keys, infatti, le lecchesi rispondono con un 5-0 per il primo vantaggio in doppia cifra: 32-22. La reazione orange arriva con Laksa e Sottana che bruciano la retina dalla distanza e con Gruda che firma il 34-32. Jablonowski, Villa e Dotto mandano le squadre al riposo sul 38-34.

Al rientro in campo Schio parte determinato ma la precisione al tiro rimane scarsa così Costa, grazie a un’inarrestabile Villa, rimane sempre avanti: al 27’ il talentino di casa infila addirittura la tripla del 50-39 che sembra poter dare un chiaro indirizzo alla gara. Non è dello stesso avviso Verona che attacca il ferro con successo per due volte e poi serve a Laksa l’assist per la tripla del 50-46.

Nell’ultimo quarto regolamentare le orange si avvicinano sempre più con le giocatrici finora meno incisive a livello realizzativo: tripla di Sottana, canestro di Crippa, liberi di Keys per il 56-55. La Limonta, però, ha nove vite e fugge di nuovo con Spreafico e Villa, fulcri dell’attacco casalingo. Al 38’ fuochi d’artificio alla palestra Lazzeri: Laksa e Sottana colpiscono con due triple per il vantaggio scledense. Poi Spreafico si guadagna tre tiri liberi su fallo della lettone e Villa ne mette altri due a cronometro fermo. Con un pugno di secondi, Dikaioulakos disegna la rimessa perfetta che Laksa trasforma in tre punti: 68 pari e tempi supplementari!

Sottana prova a spezzare gli equilibri subito con Schio che scappa sul più cinque. Spreafico e Jackson, però, colpiscono dalla distanza e impattano ancora a quota 75. È Crippa a pescare il coniglio dal cilindro con la bomba che sembra poter essere decisiva ma Gruda commette fallo su Jackson al tiro da tre punti e la statunitense dalla lunetta è glaciale: 78 pari. Sull’azione seguente la francese recupera un pallone ormai perso e mette il piazzato del più due che tale rimane perché la tripla finale di Spreafico si spegne sul ferro sulla sirena.

Gruda-Costa-Masnaga

Limonta Costa Masnaga – Famila Wuber Schio 78-80 (23-17, 38-34, 52-46, 68-68)

Limonta Costa Masnaga: Toffali 2, Spreafico 15, Villa E ne, Villa M 22, Osazuwa 0, Caloro 0, Balossi ne, Jablonowski 11, Allievi 7, Vaughn 6, Jackson 15, Labanca ne 

Famila Wuber Schio: Del Pero ne, Sottana 17, Gruda 18, Verona 6, De Pretto ne, Crippa 5, Dotto 2, Keys 8, Laksa 22, Collier 2

 

Credit foto: Domenico Conti | Limonta Costa Masnaga