“Sono due le partite più difficili in una stagione: quella prima delle feste di Natale e la prima al ritorno dalla vacanze”. Saggezza cestistica: a citare coach Fabio Fossati è Giustino Altobelli. E così le orange saluteranno il 2014 dal PalaVesuvio di Napoli dove domani alle 20 affronteranno la Saces Mapei Coconuda Napoli. Una settimana praticamente con il trolley in mano per le giocatrici di Schio che dopo la sfacchinata in Polonia, hanno avuto a disposizione appena 24 ore per disfare la valigia, allenarsi e ripartire alla volta del capoluogo campano. Certo, la vittoria in Polonia ” è molto significativa – commenta Altobelli – per la portata dell’avversario ma anche per la prova fisica alla quale le ragazze hanno risposto in maniera molto positiva. Un’altra trasferta a seguire pesa, ma metteremo tutte le nostre energie per chiudere al meglio l’anno”.

A dare man forte ci sarà anche Giulia Gatti: la play ha smaltito il piccolo problema che l’ha colpita ad inizio settimana impedendole il viaggio a Torun e ha potuto regolarmente allenarsi.

Napoli si presenta come una formazione ostica, che sfrutta l’entusiasmo dell’ambiente e che riesce a tradurre in campo il basket di coach Ricchini che, dopo le epiche sfide contro Schio affrontate con Taranto, torna a sfidare il Famila Wuber Schio. A tessere le trame del gioco delle partenopee Chiara Pastore, ex orange che ben sta facendo con la squadra della sua città natale e anche con la maglia della Nazionale (a proposito, tornerà a calcare il parquet del PalaCampagnola con il raduno della nazionale di scena a Schio il prossimo week end).

“Noi continuiamo con il nostro gioco – dice il tecnico messinese del Famila Wuber Schio – dovremo imporre ritmo ed evitare che loro giochino in velocità”.

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