Cestaro scrive al Direttore Esecutivo FIBA : “FIBA sia garante di competenza e imparzialità”.

Preg.mo Direttore Esecutivo Mr. Novak,

Le scrivo da tifoso della Nazionale Italiana di Basket e come Presidente da 32 anni della squadra italiana che da tanti anni partecipa in Eurolega e che “presta” alla Nazionale italiana tante giocatrici.

Ho visto in TV le partite della Nazionale italiana a Hradec Kralove prima e Praga dopo ed ho assistito ad un vero e proprio accanimento, direi quasi scientifico, degli arbitri nei confronti della squadra azzurra.

Italia – Turchia (17 giugno). La violenza usata dalla giocatrice della Turchia nei confronti di Macchi è stata vista da tutti ed andava punita con una espulsione, cosa che non è stata fatta. La nostra giocatrice è dovuta partire per Milano il giorno dopo ed essere operata di urgenza per la frattura completa della mandibola. Europeo finito e tempi di recupero lunghi.

Gli arbitri, a pochi secondi dalla fine con risultato in parità, hanno fischiato un fallo inesistente alla nostra giocatrice Ress regalando 2 tiri liberi alla Turchia con conseguente partita persa e mancata possibilità di terminare al primo posto nel girone.

Italia – Ungheria (20 giugno), qualificazione ai quarti di finale, ad un minuto circa dal termine della partita con risultato in bilico, viene fischiato un flopping a Dotto inesistente e senza nessun preavviso durante la gara rischiando di farci perdere la partita.

Italia – Lettonia (24 giugno), l’arbitro spagnolo Castillo Larroca ha fischiato l’antisportivo più inesistente della storia del basket. Come si può giudicare un fallo simile come antisportivo? Abbiamo ricevuto messaggi di solidarietà da arbitri italiani e non, di alto livello, che hanno giudicato inammissibile quel fischio. Lei si rende conto dei danni che il nostro basket ha ricevuto con la mancata qualificazione ai prossimi Campionati del Mondo?

Noi Presidenti investiamo milioni di euro e quanto sopra ha rovinato tutto il lavoro e la programmazione di un anno che i Club hanno concordato con la Nazionale per arrivare agli Europei con un obiettivo in mente, ovvero la qualificazione ai Mondiali, qualificazione svanita per decisioni arbitrali inspiegabili. A ciò aggiunga la delusione delle nostre giocatrici che hanno sudato e fatto sacrifici per un anno intero e hanno visto il loro lavoro vanificato per colpa di arbitri che si sono rivelati inadeguati ad arbitrare partite del genere.

Agatha Christie scriveva che 3 indizi fanno una prova ma noi non vogliamo pensare alla malafede, ci auguriamo che abbiate preso atto di quanto successo e che adottiate provvedimenti per evitare che queste situazioni si possano ripetere. Nei confronti di tutti i tifosi, italiani e non, la FIBA deve essere garante della competenza e imparzialità della classe arbitrale ed in questi Campionati Europei è evidente che così non è stato.

Cordiali saluti

FAMILA BASKET SCHIO
Il Presidente
Marcello Cestaro

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