Italia cade in finale contro la Spagna, Zandalasini MVP dell’Europeo.

Cecilia Zandalasini è la MVP dell’Europeo Under 20 di Matosinhos conclusosi con la vittoria della Spagna. Non sono solo le fredde statistiche (22 punti a partita con 9 rimbalzi e 2,5 assist) ma a coronare un Europeo di altissimo profilo è stato anche il ruolo di leader delle azzurre che la giocatrice orange ha esercitato costantemente in tutta la manifestazione. Soprattutto nei momenti più difficili, Cecilia ha davvero vestito i panni della trascinatrice centrando prestazioni impressionanti in tutta la seconda fase della competizione (31 punti contro la Lettonia, 27 contro la Serbia in semifinale e 28 in finale contro la Spagna).


Un Europeo cominciato in maniera stellare con Zandalasini e Tagliamento assolutamente stellari. Poi la tegola dell’infortunio alla neo-orange: “E’ stato uno shock – dice Zanda – ma siamo riuscite a metabolizzare questo evento così negativo serrando ulteriormente i ranghi e cercando di vincere anche per lei”.

In queste circostanze, sono fondamentali motivazioni ed episodi. Il retroscena della finale raccontato da Cecilia: “All’intervallo della finale ci siamo guardate e ci siamo dette che non avevamo più nulla da perdere e che sarebbe stati gli ultimi 20′ dell’Europeo insieme. Questo ci ha fatto scendere in campo con grinta e determinazione clamorose, abbiamo cominciato a difendere veramente fino al recupero. E poi lì ci abbiamo creduto. Gli ultimi due fischi però, ci fanno ancora rosicare…”.


In rete migliaia le condivisioni e gli attestati di stima e orgoglio per tutto il clan azzurro e per Zandalasini: sia siti molto noti che alcune delle compagne del Famila Wuber Schio della giocatrice bronese hanno commentato sui social trovando numerosissimi like.

“Ovviamente siamo state tutte contente – conclude Zanda – dell’attenzione che abbiamo ricevuto, soprattutto sul web. Non ti dico quando riaccendevamo i telefoni dopo le partite la valanga di notifiche. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario e il fatto di avere così tante persone a ricordarcelo è davvero un onore che ci ripaga dei sacrifici”.