Laura Spreafico giocherà al Famila Wuber Schio
Laura Spreafico giocherà la stagione 2013-2014 con la maglia del Famila Wuber Schio. Nata a Erba nel 1991, Laura è cresciuta cestisticamente alla scuola della Comense: con il club nerostellato ha disputato 6 stagioni fino a quando nel 2012 ha vestito la maglia sempre stellata ma rossa de Le Mura Lucca nella quale ha disputato le finali Scudetto e di Coppa Italia.
Sono 10 le presenze in Nazionale (esordio nel 2012 contro l’Olanda) 57 i punti segnati con un record di 19 punti nella gara contro il Lussemburgo vinta 66-88 nel Luglio 2012.

“Non posso che essere felice di far parte di una squadra così importante e con obiettivi di così alto profilo – queste le prime parole in orange di Laura – uno dei miei idoli fin da giovanissima è Masciadri e giocare anche con fuoriclasse del calibro di Macchi è praticamente un sogno che si realizza ma anche un punto di partenza. Sarà una stagione intensa: dovrò lavorare duramente”.
Proprio con capitan Masciadri (con la quale ha già giocato in Nazionale) e tutto il rinnovato team scledense, la giovane guardia proverà a centrare gli obiettivi fissati in Italia e in Europa. Guidata da coach Mendéz: “Un’amica che gioca a Madrid – spiega Laura – mi ha parlato molto bene del nuovo allenatore sottolineando l’intensità negli allenamenti ma anche una grande umanità. E la sua attitudine nel lavoro con le giovani”.
Sulla stessa linea le parole del direttore generale del Famila Wuber Schio, Paolo De Angelis: “In effetti coach Mendéz ha una particolare predisposizione nel lavoro con i giovani. Laura è un talento fresco ma che ha alle spalle una buona esperienza maturata a Como e Lucca con le quali ha raggiunto semifinali e finali scudetto”.
In effetti anche tra il pubblico del PalaCampagnola l’ala neo-orange aveva suscitato interesse: tra qualche settimana, proprio sullo stesso parquet, Laura potrà dare il suo meglio sia in Campionato che in Eurolega. “Punto sempre al miglior risutlato – dice con convinzione – e giocare l’Eurolega sarà certamente emozionante ma anche uno stimolo in più per dare il massimo”.