Le orange lottano ma cadono 63-58 a Kursk

E’ stato un Beretta Famila Schio tenace, caparbio, volenteroso, con la determinazione di chi non molla mai: così le orange hanno giocato alla pari contro la corazzata Dinamo Kursk. Il finale non sorride alle giocatrici di Schio che perdono 63-58 contro le russe ma a tutti gli osservatori e i tifosi è stato chiaro che Masciadri e compagne, con questo carattere,  possono dire la propria nel basket europeo che conta.

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Schio a Kursk, una delle favorite per la conquista del titolo, ha sempre tenuto il fiato sul collo delle russe giocando un basket forse meno preciso di quanto fatto vedere finora ma di grande efficacia. Sono le statistiche a raccontare l’equilibrio della gara in quasi tutti gli aspetti: sotto le plance (39 rimbalzi a 41 in favore di Schjo), che nelle palle perse (15 a 13) e in quelle recuperate (6-9). Alle padrone sorride una migliore percentuale nel tiro (43,3 contro il 35,8 nel tiro da 2 mentre da 3 2/12 Kursk, 1/13 Schio) e forse qualche episodio favorevole nei momenti chiave.

Quel che è certo che la squadra di coach Mendéz è stata più squadra di Kursk con una maggiore distribuzione dei punti (se pensiamo che Ogwumike ha segnato 27 punti più 16 rimbalzi) e dei minuti.

Il Beretta Famila Schio può (e deve) ancora crescere e questo è un dato di fatto ma questo avvio di Eurolega sta sicuramente scaldando il popolo orange.

Dinamo Kursk – Beretta Famila Schio 63-58

Dinamo Kursk: Edelbrink 1, Miyem 4, Vidme ne, Prince 14, Cheresima ne, Jekabsone 7, Sapova 4, Osipova 2, Ogwumike 27, Augustus 4, Sema ne, Levchenko ne

Beretta Famila Schio: Yacoubou 13, Gatti 6, Sottana 6, Battisodo ne, Anderson 10, Masciadri 2, Lisec ne, Walker 16, Zandalasini, Ress 5, Macchi, Bestagno.