Beretta Famila Schio alla pari contro Ekaterinburg

“Anima, cuore e coraggio” titolava FamilaSchio News ieri, nel pre-gara. Così è stato. La sconfitta 66-73 contro le campionesse d’Europa dell’UMMC Ekaterinburg, dopo 35′ minuti di gara punto a punto,  ha rivelato una volta di più che la società del presidente Marcello Cestaro ha carattere da vendere, doti tecniche elevatissime, sagacia tattica. I 2000 del PalaCampagnola, provenienti da molte parti d’Italia, possono ritenersi orgogliosi di questa squadra di basket italiana che ha sfidato alla pari una multinazionale del basket femminile.

nadalin

Honti, Masciadri, Godin, Ress e Macchi è il quintetto che darà battaglia a Dominguez, Gruda, Parker, Nolan e Taurasi. In apertura, Macchi e Godin rispondono a Nolan, Parker e Taurasi (7-7 al 2′) ed è fin dai primi minuti che lo spirito battagliero delle orange di Schio è palpabile. Arriva a metà quarto il primo tentativo di allungo con Godin dalla lunetta (15-11) ma Jekabsone da 3 e Gruda bloccano l’accelerazione delle campionesse d’Italia. In finale di quarto è invece Parker a trascinare le sue verso il 21-25. Sottana e Macchi aprono il secondo quarto andando a segno: il Beretta Famila Schio è concentrato e preciso e risponde ad ogni colpo delle russe. Non spaventa il 29-35 firmato da Wauters: Schio dà sensazione di solidità tanto che Masciadri con 2 triple consecutive firma il nuovo controsorpasso 39-37 al 16′. A ridosso della sirena saranno Taurasi prima e Gruda, poco dopo dalla lunetta, a siglare il 41-46.

Al ritorno dagli spogliatoi il Beretta è tonico: Masciadri e Godin vanno a segno (47-48) ma Ekaterinburg è glaciale sia dal pitturato che dalla distanza. Jekabsone e Parker sono macchine da punti ma le giocatrici di coach Mendéz sono ordinate e costruiscono buone scelte di tiro. E’ ancora capitan Masciadri a firmare il 53-56 al 27′. Kobryn e Jekabsone sono implacabili ma A 36” dal 30′ Sottana infiamma il Pala e tiene in vita Schio con il piazzato del 55-60. Gli ultimi 10′ cominciano con Eka che accelera fino al 55-65: le russe mantengono ritmo e percentuali di tiro contando su una panchina che da sola varrebbe un’altra formazione top di ELW. E’ così che il parziale si fa inarrivabile toccando il 55-69. Ma il Beretta Famila Schio ha orgoglio da vendere e negli ultimi 5′, più di cuore che di testa, l’assalto al palazzo di ghiaccio di Ekaterinburg porta le scledensi al 66-73 finale.

Beretta Famila Schio – Ummc Ekaterinburg 66-73 (21-25; 20-21; 14-14, 11-13)

Beretta Famila Schio: Mosetti ne, Reggiani ne, Sottana 12, Honti 4, Spreafico, Anderson, Masciadri 14, Godin 18, Nadalin, Ress 4, Macchi 14 – t2 24/62, t3 5/15, tl 13/14 – Rimbalzi 28 (10 off, 18 dif).

Ummc Ekaterinburg: Arteshina 2, Jekabsone 9, Dominuguez 2, Gruda 13, Stepanova ne, Wauters 11, Parker 11, Nolan 5, Popova ne, Petrakova ne, Kobryn 12, Taurasi 8 – t2 22/44, t3 3/15, tl 20/21 – Rimbalzi 41 (13 off – 28 dif).