Sabrina Cinili arriva al Famila Wuber Schio; le sue prime parole in orange

Comincia a prendere forma il Famila Wuber Schio 2019/2020. Il primo annuncio riguarda il parco italiane che si rinnova con l’arrivo di Sabrina Cinili; l’ala (classe ’89, 190 cm) dopo le finals giocate con la Passalacqua Ragusa arriva dunque in orange.

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“Sono passati tanti anni da i primi contatti che ho avuto con il Famila – racconta la giocatrice romana – non è stato di certo facile rinunciare negli anni precedenti, ma sentivo il bisogno di fare altre esperienze affinché potessi arrivare a Schio pronta per una squadra di grande livello. Oggi mi sento orgogliosa di poter vestire questa maglia, ma anche piena di motivazioni e voglia di crescere”.

Cinili nella passata stagione ha totalizzato 31 presenze con 201 punti segnati dando un sostanziale contributo alla formazione iblea. Ma “Sabri” nella sua carriera ha giocato anche playoff di Eurolega con la maglia di Kayseri (eliminando proprio Schio) nel 2013/2014; in Italia nel suo cv anche Umbertide e Napoli.

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Sulla stagione che verrà ha le idee piuttosto chiare: “A livello di gruppo credo sia importante che Schio cerchi di mantenere una base, quindi una squadra che abbia un’identità ed un carattere già formato, come poi è stato per molti anni in precedenza. Tecnicamente invece, aumentare la fisicità e la versatilità della squadra da mettere in campo credo possa essere un ottimo punto di partenza, e mi sembra che la società stia lavorando proprio verso questa direzione”.

Insomma, le ambizioni di Schio e di Sabrina si rinnovano tanto quanto l’entusiasmo e l’affetto del pubblico scledense, di cui Cinili dice: “Devo ammettere che anche da avversaria i tifosi “orange” sono stati sempre molto affettuosi nei miei confronti, quindi mi sento bene accolta ancora prima di arrivare. Questo mi rende molto felice, perché il supporto del pubblico per me è stato sempre importante. Sono fiera così di poter rappresentare questa città”.

Ora per Sabrina la Nazionale con gli Europei prossimi al via e con l’edizione di 2 anni fa da “vendicare”: “Ho sempre considerato il passato come una lezione, un punto da cui crescere, ma comunque un punto. Oggi con orgoglio, posso dire che questa nazionale ha un cuore mai visto prima, ma anche tanto altro da poter metter sul campo. Spero con tutta me stessa che riusciremo a dimostrare tutto questo.  Aspetto questo momento dal 21 novembre”.