Schio batte Kursk 70-53, partita Orange quasi perfetta

Schio_VS_KurskNZ7_6811Strepitosa serata di passione orange, difficile descriverla altrimenti, ma soprattutto difficile da descrivere a parole. Beretta Famila Schio che schianta la Dynamo Kursk. Le Orange trionfano per 70-53 contro le vice campionesse d’Europa in carica. Russe dotate di un roster pazzesco, la recente aggiunta di McCoughtry e la contemporanea defezione di DeShields per Schio (la quale starà probabilmente fuori a lungo) non infondevano fiducia prima del match. Pronostico totalmente sovvertito dalle ragazze di Vincent, autrici di una gara quasi perfetta.

Titubanza iniziale ambo i lati, si fatica a segnare, poi Schio mantiene l’efficacia difensiva, ma allo stesso tempo inizia a trovare canestri, anche pesanti, che minuto dopo minuto scolpiscono un gap corposo. Poca “amalgama” per Kursk, squadra costellata di tanto talento che fatica però ad esprimersi da collettivo, caratteristiche negative messe in luce da una Schio strepitosa. Partita cruciale vinta dal Beretta Famila Schio che continua a sognare ad un approdo ai quarti di finale, ultimo scoglio prima delle prestigiose Final Four.

Partite come quella di stasera infondono senz’altro fiducia e consapevolezza, risultato per altro arrivato contro una squadra in forma, rinforzatasi di recente facendo da contraltare alle defezioni sopracitate (a DeShields va sommata Crippa). Quinta vittoria in altrettante gare al PalaRomare, fortino per il momento inespugnabile. Seguiranno impegni molto difficili, le trasferte francesi (Lione e Montpellier), le gare interne con Fenerbahce e Sopron intervallate dalla trasferta spagnola di Girona. Il gruppo è molto equilibrato, nonostante l’ottimo 6-3 di record all’attivo non può definirsi scontata nemmeno la qualificazione all’EuroCup (raggiungibile piazzandosi 5^ o 6^ sulle 8 posizioni del girone).

Serate così fanno sognare.

LA PARTITA: Gara come detto che inizia sotto una “cattiva” stella, le squadre non trovano mai la retina. Primo squillo di Lisec da tre punti, Kursk rimane a contatto. Schio con tenacia continua a trovare il canestro mentre Kursk fatica offensivamente e la forbice si allarga. Gruda litiga inizialmente con i tiri dalla media (Suo marchio di fabbrica) ma sotto canestro è una sentenza.

Il +5 di fine primo quarto è allargato da Harmon che vede solo la retina. Sanguina Kursk che non trova mai il canestro, sale in cattedra Cinili che inizia con la serie di realizzazioni da 3. Altro ottimo parziale di Schio che chiude avanti 42-27 all’intervallo (25 punti segnati da Schio nel secondo quarto).

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Tale il valore delle avversarie, tali le buone percentuali offensive e le altrettanto pessime delle russe, il facile pessismo lascia presagire che se non gestito ottimamente un largo vantaggio del genere potrebbe sfumare in meno tempo del previsto. Kursk parte forte, ma Schio riparte più forte. Ci si aspetta un rientro ospite ed invece le Orange piazzano un +10 complessivo nel terzo quarto. 21 i punti segnati, 11 quelli subiti, ottimi segnali ambo i lati. Si esonda all’ultimo quarto, la grande paura di dilapidare il margine poco prima della fine viene eclissata dalla grandezza del margine stesso, Kursk non perde mai quella sensazione di pericolosità perpetua, le Orange provano a giocare col cronometro, incappando però in quale errore figlio della paura. Kursk prova a rientrare, ma non trova chissà quale prolificità, Schio gestisce e porta a casa alla sirena finale un +17 che vale il secondo posto con Montpellier ad una partita dalla vetta occupata da Fenerbahce e cosa più importante restituisce con gli interessi alla Dynamo il -5 patito in Russia (in caso di arrivo a pari, le Orange avrebbero la meglio).

I NUMERI: Gruda chiude topscorer con ben 21 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, a ruota Lisec con 17 punti e 4 assist. Cinili 9 con un 100% dall’arco (3/3), 8 per Battisodo, 6 per Dotto con 4 rimbalzi, 4 assist e 3 rubate. Harmon con 7 punti e 10 rimbalzi. Ogni scledense da il suo contributo con qualche giocata, arcobaleno Famila, ma tutte le sette tonalità sono tinte di Orange.

C’è aria di impresa.

BERETTA FAMILA SCHIO [70]: Keys, Gruda 21, Harmon 7, Cinili 9, Dotto 6, Battisodo 8, Lisec 17, Chagas, Fassina, Andrè 2. All. Vincent.

DYNAMO KURSK [53]: Zhedik, Burovaya, Prints 12, Vidmer 6, Kirillova 2, Bonner 9, Johnson 6, Anoikina, McCoughtry 8, Breland, Baric 10, Shabanova. All. Tasic.