Ultimo impegno casalingo del 2011: il Famila Schio ospita il Trogylos Priolo
Decima giornata di campionato alle porte, penultimo impegno dell’anno 2011 per il Famila Wuber Schio che domani, palla a due alle 20.30 al PalaCamapgnola, ospita il Trogylos Priolo. Un solo giorno di preparazione alla gara per le giocatrici scledensi tornate ieri dalla trasferta di Istanbul. Quella contro le siciliane del “professore” Santino Coppa potrebbe essere una partita insidiosa che arriva dopo 4 top-match (Lucca, Salamanca Umbertide e Fenerbahce) affrontati in serie dal Famila Schio. “Il nostro atteggiamento in campo domani non dovrà essere da meno rispetto alle ultime avversarie incontrate – avverte Giustino Altobelli – ormai abbiamo ampiamente appurato che partire bene è fondamentale: l’approccio alla gara dà inevitabilmente il segno a quello che è il corso del match, qualsiasi competizione sia”. A maggior ragione contro Priolo che storicamente al PalaCamapgnola è un avversario più che ostico. “Noi, pur con un pò di fisiologica stanchezza, siamo in condizione e il secondo tempo di Istanbul ne è la prova. Non deve trarci in inganno la classifica del Trogylos: 2 vittorie finora in campionato, certo, ma ha sfiorato il colpaccio a Umbertide (partita persa all’over time ndr), ed è un dato che il team di Santino Coppa ha sempre un’impennata di prestazione nella seconda parte del campionato”. Sul fronte “orange”, tornata a disposizione Ajia Brumermane, scesa in campo mercoledì, il Famila si presenta per l’ultima volta quest’anno davanti il pubblico di casa: “Ragione in più per cercare di dare subito un indirizzo preciso alla gara – sottolinea il tecnico messinese  che aggiunge – non bisogna dare ossigeno alle loro alchimie offensive e dovremo invece superare le difficoltà che si dovessero presentare contro la loro difesa”. Difesa mista che è uno dei cardini dei dettami tattici di coach Coppa. Sarà importante che il team scledense chiuda con segno positivo l’ultimo impegno tra le mura di casa, per un inizio stagione “che finora è in linea con gli obiettivi fissati – conclude Altobelli – anche se con qualche passo falso (sconfitte contro Polkowice e Como) ma anche con qualche soddisfazione importante come la vittoria contro Salamanca”.
Da segnalare la presenza al PalaCampagnola di uno standdell’associazione “La città della Speranza”: il sempre generoso pubblico del PalaCampagnola potrà sostenere l’associazione beneifica comprando una Stella di Natale.