Primo test di certo valore per il Famila Wuber Schio contro il Lavezzini Parma, ieri sera al PalaCiti. Un banco di prova, contro la formazione gialloblu, importante per testare gli equilibri offensivi e difensivi, ai quali lo staff tecnico scledense sta lavorando da appena due settimane.

 “E’ evidente che i carichi di lavoro si sono fatti sentire – analizza coach Lasi a termine gara – e questo si è visto soprattutto nel primo quarto, nel quale abbiamo faticato un pò a prendere il passo giusto, maggiormente in difesa”. Un Lavezzini Parma tonico ha in effetti fatto vedere maggiore freschezza rispetto alle orange (31-21 il parziale dei primi 10′) che replicano però nel secondo parziale dimostrando di poter creare buone situazioni in attacco e dare maggiore consistenza in difesa (17-19).

“Abbiamo giocato molto con i due play in campo – continua il tecnico – e questo da un lato è un bene ma dobbiamo considerare che il ritorno di Consolini ci darà la possibilità di avere maggiore rotazione”. A proposito di rotazione, lo staff sta insistendo molto sulla presenza in campo di Ercoli e Mosetti, le due giovanissime giocatrici approdate al Famila Wuber Schio e che sono parte integrante del roster di quest’anno.

 “Un test che ci fa capire il grado di preparazione al quale siamo arrivati – conclude Lasi – e che ci deve dare la misura di quanto ancora dobbiamo lavorare per arrivare ai livelli ai quali saremo chiamati a confrontarci in questa stagione”.

 Lavezzini Parma – Famila Wuber Schio: (31-21, 17-19, 19-12, 22-17)