Il Famila cede in gara 4 a Venezia 73-67

Non riesce neanche in gara 4 l’impresa al Famila Wuber di vincere lo scudetto al Taliercio di Venezia che rimane un vero fortino per l’Umana Reyer che si impone 73-67. È stata forse la partita più dura della serie con contatti veramente al limite e tantissima tensione in campo che è sfociata anche in una mezza zuffa. Schio ha impattato benissimo la partita con un 17-25 che lasciava ben sperare soprattutto per la fluidità dell’attacco ma che è stato poi imbrigliato da una difesa orogranata ancora una volta veramente difficile da superare. Ciò nonostante Schio ha tenuto la testa avanti per tutto il primo tempo, è stato superato nel terzo quarto ma, con un’incredibile Keys, è tornata a condurre nel quarto periodo: nel momento decisivo, però, è arrivato il break decisivo di Venezia che ha definitivamente cancellato le speranze di vittoria del Famila. Si deciderà tutto in gara 5, martedì 13 alle 20.30 in un PalaRomare che sarà sicuramente sold out per spingere le scledensi alla conquista del tredicesimo scudetto.

Ottimo inizio poi equilibrio
Parte fortissimo il Famila che apre la gara con uno 0-7 che matura in 3-10 grazie alle due triple di Juhasz. Anche la Reyer segna dalla distanza (Smalls e Kuier) ma Salaun e Sottana, appena entrata, tengono le padrone di casa a distanza di 8 punti. Keys spende purtroppo presto 2 falli ma l’ingresso dalla panchina più impattante è quello di Dojkic che segna 5 punti e regala un meraviglioso assist ad Andrè: la croata, purtroppo, manca poi l’anticipo su Berkani che punisce da tre: 17-25 al decimo.

Sale (forse un po’ troppo) l’intensità nel secondo periodo con contatti molto duri che portano a 2 minuti di caos nei quali Schio tira tanto ma non trova il bersaglio che pesca invece Kuier con la tripla del 20-25 per il timeout Dikaioulakos. Schio impiega oltre 4 minuti per sbloccarsi con Salaun che pesca anche la tripla dall’angolo per il 27-32 ma le orange non trovano modo di arginare Kuier in difesa che segna il nuovo -2 e vola già a 16 punti personali. Si finisce spesso in lunetta nel finale di frazione e l’Umana fa decisamente meglio del Famila che tira appena 4/10 e chiude avanti 33-35.

Venezia con maggiore intensità
Terribile rientro in campo delle scledensi che vengono travolte dall’intensità delle padrone di casa che segnano 13 punti in 4 minuti con 3 triple e arrivano prima su ogni pallone: 46-39 e timeout orange. Schio torna a segnare con Juhasz, Andrè e Salaun ma al 28’ una gestione arbitrale probabilmente troppo permissiva fa saltare i nervi in campo con una mezza zuffa che finisce con un fallo antisportivo ai danni di Dojkic: 50-45 punteggio su cui si chiude anche la terza frazione.

Clamoroso come sale in cattedra Keys nell’inizio dell’ultimo quarto: dopo il libero realizzato da Laksa per fallo tecnico a Mazzon, l’azzurra segna 11 punti in meno di 4 minuti con tre triple che valgono il sorpasso sul 55-59. La Reyer esce dal timeout con un 6-0 che riporta avanti le padrone di casa ed infiamma il Taliercio. Il break prosegue e diventa veramente pesante quando Villa ruba palla a Sottana e completa un 2+1 che vale il nuovo +7 e Kuier insacca la tripla del 69-61. Nonostante il buon lavoro in lunetta di Salaun, Keys e Laksa, Schio non riesce a rimontare e perde purtroppo anche gara 4: 73-67

Umana Reyer Venezia – Famila Wuber Schio 73-67 (17-25, 33-35, 50-45)
Umana Reyer Venezia: Logoh ne, Berkani 12, Smalls 6, Villa 12, Nicolodi 0, Pan 7, Stankovic 4, Cubaj 6, Fassina 0, Santucci 2, Kuier 24
Famila Wuber Schio: Juhasz 8, Bestagno 0, Sottana 5, Zanardi ne, Verona 2, Salaun 16, Dojkic 5, Andrè 8, Keys 15, Laksa 8