Al PalaRomare cade anche la Virtus Bologna per 81-71

Crippa

Continua il cammino immacolato del Famila Wuber che in campionato liquida anche la pratica Bologna per 81-71. Nel recupero della tredicesima giornata di andata (giocata a campi invertiti) le orange si impongono in una gara spigolosa contraddistinta da difese forti, parecchie disattenzioni e tanto talento individuale. Determinanti per Schio i rimbalzi e l’ottima serata al tiro dall’arco; per la Segafredo, invece, tegola l’infortunio di Turner e l’addio di Hines-Allen.

Bellissimo il gesto delle due squadre unite in un grande abbraccio a centro campo durante l’inno d’Italia come segno di pace in riferimento alla dolorosa guerra scoppiata nella notte in Ucraina.

Giri alti nel primo quarto con le squadre a rispondersi colpo su colpo: Turner fa la voce grossa sotto canestro grazie a tante amnesie difensive scledensi ma all’ottavo si infortuna alla caviglia ed è costretta al forfait. Il Famila ne approfitta grazie ad una grande precisione dall’arco: le triple di Keys, Laksa, Crippa e Verona scavano il primo solco e al decimo il tabellone recita 21-16.

Splendido il pressing difensivo che porta alla rubata di Crippa e che spinge coach Lardo al timeout immediato. Tassinari, in uscita dalla panchina, firma un parziale personale di 5-0 che riporta Bologna sul 27-24. Rispondono Crippa e Sottana dalla distanza mentre al 17’ Gruda, fin qui poco prolifica, firma il primo vantaggio in doppia cifra che manda le squadre al riposo sul 40-28.

Subito Laksa sigla un altro ottimo jumper dalla media ma, nel momento in cui Schio sembra poter indirizzare la gara, alza il piede dall’acceleratore. Ne approfitta allora Zandalasini per mettersi in ritmo (fin qui solo un punto) con due triple eccellenti per il 47-41. Il Famila non si scompone e risponde con un parziale di 9-1 firmato Laksa, Mestdagh (tripla in transizione da palla rubata) e Andrè. Gli attacchi al ferro di Dojkic mandano su tutte le furie Dikaioulakos per la difesa disattenta delle sue: 61-46.

Negli ultimi dieci minuti la Virtus prova ad alzare ulteriormente l’intensità difensiva ma le orange dominano il pitturato, sguarnito di lunghe di ruolo avversarie. Due triple di Laksa e una di Sottana valgono addirittura il +10 mentre uno slancio finale ospite delle ex Cinili e Zandalasini permette di ridurre lo svantaggio fino all’81-71 finale.

Con questa vittoria il Famila Wuber si assicura la testa di serie alle Final 8 di Coppa Italia in programma dal 24 al 27 marzo a San Martino di Lupari.
Gruda-Turner

Famila Wuber Schio – Virtus Segafredo Bologna 81-71 (21-16, 40-28, 61-46)

Famila Wuber Schio: Del Pero 0, Mestdagh 5, Sottana 9, Gruda 15, Verona 6, Crippa 8, Andrè 6, Dotto ne, Keys 17, Laksa 15

Virtus Segafredo Bologna: Pasa 2, Tassinari 7, Ciavarella 0, Tava 0, Barberis 5, Dojkic 20, Battisodo 7, Turner 8, Zandalasini 16, Cinili 6