Beretta tutto cuore, cede il passo a Fenerbahce 77-70

Un Beretta straordinario mette alle corde Fenerbahce, principale candidata alla vittoria dell’Eurolega, per 77-70 dopo aver condotto per tutto il primo tempo. Le gialloblu sono costrette a sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione della Cenerentola della manifestazione che alla Kralovka Arena di Praga disputa una partita solo da applausi.

Decisiva la terza frazione (25-14), l’unica vinta nettamente dalle turche e che ha di fatto indirizzato la contesa. Stupenda prova di tutto il collettivo che è rimasto sempre in partita, ha difeso in maniera ottima e in attacco ha trovato in Keys e Mabrey i suoi principali punti di riferimento, riuscendo comunque a smistare molto bene il fatturato di punti.

Meraviglioso primo tempo
Beretta subito sciolto con i canestri di Ndour e Howard per lo 0-5 iniziale contro un Fenerbahce contratto e nervoso: i primi 8 punti gialloblu sono di Stewart (10-5) ma la risposta orange è immediata; Keys, Mabrey e Sottana rispondono con un break di 9-0 che ridà due possessi pieni alle scledensi. Le squadre si rispondono colpo su colpo fino al nuovo break finale con Keys che prima firma la tripla e poi chiude in contropiede per il 16-21.

Le turche vogliono rientrare presto in partita ma trovano sempre un Famila cinico nelle risposte con le triple di Bestagno e Ndour (50% dall’arco per Schio) e i canestri di Mabrey: 28-33. È ancora Stewart a trascinare le sue in attacco grazie anche ad una difesa corale gialloblu davvero straordinaria. Il punto esclamativo sul primo tempo, però, lo mette Mabrey con la tripla del 36-40.

La riscossa turca
Com’è lecito aspettarsi, Fenerbahce alza enormemente l’intensità del suo gioco soprattutto in difesa dove ora è un muro invalicabile costringendo il Beretta a tante palle perse e conseguenti contropiedi. Vandersloot firma il sorpasso con la tripla ma Mestdagh risponde con la stessa moneta: 46 pari. Poi però l’uragano turco firma un break di 13-0 che sarà decisivo nell’economia della gara: Stewart e Vandersloot in contropiede, Iagupova con il canestro sulla sirena per il 59-48. È ancora Keys a riprendere in mano le operazioni d’attacco orange per chiudere al 30’ sul 61-54.

Iagupova ridà un vantaggio in doppia cifra alle sue ma Schio è durissima a morire: gioco da quattro punti di Howard, tripla di Verona sul buzzer ed in un amen è meno sei. Ancora Stewart sblocca le sue ma Sventoraite dalla lunetta è perfetta e, a tre minuti dalla fine, il Beretta è a meno cinque. Nel momento decisivo sale però in cattedra il talento assoluto di Meesseman, Stewart e Vandersloot a chiudere definitivamente la gara sul 77-70 e a regalare a Fenerbahce un’altra finale di Eurolega.

Il Beretta esce tra gli applausi scroscianti dei tifosi orange, orgogliosi della prova delle proprie beniamine.

Le parole dei protagonisti
Jasmine Keys: “Sapevamo sarebbe stata una gara dura ma l’abbiamo giocata alla grande. Abbiamo perso energia nel 3° quarto ma sono orgogliosa della mia squadra. Abbiamo pagato la mancanza di esperienza a questo livello ma questa si guadagna nel tempo.”

Coach Dikaioulakos: “Volevamo dimostrare a tutti che eravamo qui per vincere: non ci siamo riusciti nella prima partita ma ci proveremo nella seconda. Saremo più intelligenti e avremo più esperienza. Abbiamo giocato un primo tempo eccellente mentre nel terzo quarto abbiamo concesso troppi canestri facili in contropiede su palle perse. Eravamo pronte per la loro reazione, avremmo dovuto costringerle al fallo per l’energia che hanno messo ma non ci siamo riuscite. Un grande grazie ai tifosi, dedichiamo queste final 4 a loro: sono parte integrante della nostra famiglia”. 

 

Fenerbahce – Beretta Famila Schio 77-70 (16-21 , 36-40, 61-54)

Fenerbahce: Sabally 13, Cakir 0, Djordevic ne, Onar 2, Meesseman 13, Raca 0, McBride 2, Vandersloot 11, Iagupova 12, Stewart 24, Aydin ne, Stokes 0

Beretta Famila Schio: Mabrey 11, Bestagno 3, Mestdagh 5, Sottana 5, Sivka ne, Verona 6, Howard 8, Sventoraite 6, Crippa 0, Keys 19, Penna ne, Ndour 7