Domani alle 19.30 al Taliercio il derby con la Reyer Venezia

Da un big match all’altro. Nella stagione del Famila Wuber non c’è un attimo di sosta. E in Italia, quella di domani, è diventata la sfida per eccellenza. Il derby veneto è già stato rinominato il Superclassico in quanto, nell’ultimo periodo, ha messo in palio tutti i trofei disponibili nel Bel Paese. E quest’anno si è ripartiti con lo stesso copione dal momento che Famila e Reyer si sono contese la Supercoppa Italiana con una partita che ha già fatto la storia.

Keys-Venezia

Schio è atteso da una gara davvero complicata al Taliercio che non espugna, in regular season, dal 3 febbraio 2019. Inoltre le orange arrivano dalla difficile trasferta spagnola con il rientro in Italia completato solo giovedì sera a causa dello sciopero generale dei trasporti. In casa Famila, c’è sempre da fare i conti con l’infermeria che sta tenendo lontano dal campo Collier e Sottana.“Sicuramente le assenze stanno pesando molto – spiega Jasmine Keys – non riusciamo ad allenarci al completo. Abbiamo accusato questo momento ma, anche se non abbiamo molto tempo a disposizione per preparare questa nuova partita, dobbiamo rimanere concentrate e ritrovare la nostra strada”. Venezia, invece, ha ospitato martedì Ekaterinburg e ha avuto a disposizione un po’ più di tempo e tranquillità per preparare questo delicato match. 

Le scledensi si presentano in laguna come la squadra da battere, non fosse altro che sono l’unica formazione imbattuta della Techfind Serie A1. Un record che Dotto e compagne sono intenzionate a far durare il più a lungo possibile. “È una partita che per noi conta molto perché è il primo importante banco di prova che ci attende in campionato e non dobbiamo farci sfuggire l’opportunità di confermarci in Techfind Serie A1”.

Dotto-Venezia

L’Umana dispone di uno dei roster più lunghi e completi del campionato: in cabina di regia si alternano Carangelo e Attura che all’occorrenza possono anche giocare assieme nella soluzione del doppio play. Yvonne Anderson, guardia, è una delle punte di diamante della squadra di coach Mazzon (che ha sostituito in corsa Romano a novembre): viaggia a 16,4 punti e dispone di classe e velocità. Sotto le plance le orogranata possono sfoggiare il loro reparto più pericoloso: Thorton, Petronyte (che dovrebbe essere out per infortunio), Ndour e Bestagno sono giocatrici temibili ed efficaci. Infine, in uscita dalla panchina, Penna, Madera e Smorto hanno le qualità per far dare un contributo importante in ogni partita. “Ora che è al completo, Venezia è una squadra diversa da quella affrontata a settembre. Sarà come affrontare un’altra gara di Eurolega: dovremo coprire le nostre debolezze attuali togliendo loro le certezze”.