Torna l’Eurolega per il Beretta Famila Schio che domani, palla a due alle 18.00, è impegnato in trasferta sul parquet di Sopron. Dopo aver cominciato positivamente il 2016 con la vittoria a Orvieto, le orange vogliono continuare, seppur ancora lontane dalle mura di casa, la scia positiva.
La sfida in terra ungherese è un altro snodo cruciale per il cammino delle scledensi nella massima competizione europea ma, avverte Kathrin Ress, ” non incontreremo la stessa squadra dell’andata: loro sono cresciute molto in questi mesi quindi dovremo tenere massima concentrazione per portare a casa un risultato positivo”. Proprio la lunga altoatesina domenica scorsa ha fatto rientro al basket giocato dopo uno stop di un mese abbondante, causa infortunio: “Sono davvero contenta di essere tornata sul campo – dice – dopo più di un mese e mezzo. Sto bene, sono sulla via della guarigione, bisognerà stringere i denti ancora un po’ ma sono fiduciosa di tornare presto nella migliore condizione”.
L’Uniqa Sopron viaggia con uno score di 1 vittoria e 7 sconfitte (il Beretta 5-3) ma in casa è un avversario temibile: Schio ha confermato di essere la squadra più prolifica della competizione (una media di 73,3 punti a gara) ma può migliorare molto sotto l’aspetto difensivo (è la 10ma difesa dell’Eurolega), condizione necessaria per puntare ad un piazzamento soddisfacente al termine della regular season. “In questo momento – spiega “Kat”- stiamo lavorando sul ritorno ad un certo ritmo di gara, l’alta intensità è quello che ad inizio stagione ha fatto la differenza e adesso ci stiamo concentrando su questo aspetto. L’altro focus è sull’identità di gioco che vogliamo affermare con più convinzione e determinazione”.
A dare man forte alla squadra anche gli irriducibili tifosi orange che saranno presenti alla Novamatic Arena di Sopron.
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