“Quando abbiamo giocato compatte, tutti hanno potuto vedere il nostro potenziale. Abbiamo pagato a caro prezzo gli errori nei momenti decisivi”. L’analisi a fine gara è di capitan Masciadri: Il Famila Wuber Schio ha appena perso 64-65 contro il Cras Taranto Basket, nella prima gara della finale scudetto, e il rammarico più grande è quello di aver avuto, anche negli ultimi 2′, diverse chance di chiudere il match a proprio favore. E’ stata uno spettacolo di basket ad alto tasso di adrenalina, in un clima intenso e appassionante ma adesso il Famila Wuber Schio è chiamato all’impresa nelle prossime due gare (5 e 7 Maggio a Taranto) per riportare la serie a Schio.
Ci vorrà quindi il migliore Famila Schio: come quello visto nel primo quarto e capace di rimontare dopo un inizio gara di marca tarantina (3-13 dopo 4′) e di piazzare un parziale di 11-0 alla squadra di Ricchini. Anche nel secondo quarto Schio è apparso solido in difesa quanto efficace in attacco: il 21-9 (37-29 al 20′) rifilato alle rossoblu lascia capire quanto il Famila fosse a pieni giri.
Taranto però ha mille vite e dalla seconda metà del terzo quarto (46-37 per Schio al 26′) approfitta del momentaneo calo di intensità di un Famila che, va ricordato, paga una rotazione non così ampia. Cohen in finale di parziale riesce comunque a tenere a due canestri di distanza (51-47) il Cras.
Ultimo quarto: a Macchi in contropiede viene fischiato un singolare quanto inesistente fallo in attacco dopo aver chiuso la transizione. La cosa non è indolore perchè per la stella orange è il quarto fallo. Schio subisce ancora forse la maggior freschezza delle avversarie che a 3′ dalla fine si portano sul 57-61. Cohen e Ford però non ci stanno e firmano un 7-0 che riporta Schio avanti (64-61) ma qui qualcosa si inceppa. Taranto sbaglia in attacco, Ford prende il rimbalzo ma commette fallo su Godin. Greco non perdona e si va sul 64-63. Nel possesso successivo il Famila non riesce a trovare il tiro nei 24” permettendo al Cras, dopo il time out di Ricchini, di ripartire nella metà campo avversaria. Ancora Greco, approfittando di un mancato raddoppio difensivo, porta Taranto avanti 64-65 a 2” dalla fine. Time out Schio per impostare lo schema che porta Macchi al tiro che però non va.
Famila Wüber Schio – Cras Taranto 64 – 65 (16-20, 37-29, 51-47)
FAMILA WÜBER SCHIO: Jalcova I. 2 (1/2, 0/2), Cohen L. 16 (5/7, 2/5), McCarville J. 3 (0/1, 1/1), Masciadri R. 5 (0/3, 1/5), Ramon E. 2 (1/2, 0/1), Zanetti E. NE , Nadalin J. 6 (2/5), Ford C. 11 (4/8), Agyapong G. NE , Macchi L. 19 (3/9, 3/5), All. Lasi Maurizio
CRAS TARANTO: Mahoney M. 5 (0/6, 1/2), Vaughn K. 15 (6/8), Sottana G. 6 (2/4, 0/3), Ballardini S. 10 (1/2, 1/5), Giauro S. (0/1), Melnika Z. , Godin E. 4 (2/5), Siccardi V. , Gianolla A. 8 (2/4, 1/1), Greco M. 17 (5/5, 2/8), All. Ricchini Roberto
ARBITRI: Vanni degli Onesti e Riosa.
NOTE: Famila Wüber Schio tiri da due 16/37 (43,2%), tiri da tre 7/19 (36,8%), tiri liberi 11/14 (78,6%), rimbalzi dif. 23, off 8, palle perse 18, rec. 18. Cras Taranto tiri da due 18/35 (51,4%), tiri da tre 5/19 (26,3%), tiri liberi 14/19 (73,7%), rimbalzi dif. 28, off 10, palle perse 18, rec. 19.