Il Beretta cade a Miskolc per 65-63

Seconda trasferta europea consecutiva in Ungheria per il Beretta e seconda sconfitta rimediata. Le orange cadono in casa di Miskolc per 65-63 non riuscendo a ribaltare nel finale la gara com’era stato all’andata. Una sconfitta minima nel punteggio ma pesante negli equilibri del girone che ora vede Schio al quarto posto. Il Beretta ha patito tanto a rimbalzo (44 a 35), nella precisione al tiro (soprattutto da due punti) e più in generale in tanti episodi (palle vaganti, tiri allo scadere) che non sono mai andati a favore delle scledensi.

 

La gara parte con il freno a mano tirato perché le due squadre sbagliano tanto e faticano a muovere il tabellone: Schio si sblocca dopo 3 minuti con la tripla di Mabrey, tiene avanti la testa con Verona e Keys ma poi subisce un parziale di 7-0 che spinge Dikaioulakos al timeout. L’ingresso di Sottana porta nuova verve e la capitana va a segno anche dall’arco ma è l’ex Grigalauskyte a firmare l’ultimo canestro del primo quarto che si chiude sul 18-14.

Mestdagh e Zahui pareggiano subito, poi si vivono alcuni minuti di pallacanestro molto confusionaria con tanti errori banali sulle due metà campo. Ancora Mestdagh colpisce dall’arco e Ndour, in contropiede, regala un possesso pieno di vantaggio: 22-25 al 15’. Miskolc riesce a rimanere aggrappata alle orange capitalizzando diversi possessi al limite dei 24” ma sono le triple di Mestdagh e Ndour a creare il primo vero break: 30-37 al riposo lungo.

 

Il Beretta ha la possibilità di allargare il margine ma spreca innumerevoli occasioni e Miskolc non si fa pregare: Garbin si carica la squadra sulle spalle e, con 10 punti in 5 minuti, riporta le sue sul 40-42. Kanyasi pareggia e Green supera ma, nel momento di massima difficoltà, il Famila trova linfa vitale in Ndour e Mabrey mentre una Mestdagh in serata di grazia mette la terza tripla di serata per il 47-53 del 30’.

Sottana prova a guidare le orange, tenendo un vantaggio di sette punti ma la tripla frontale di Kiss riporta tutto ad un solo possesso. Il canestro più pesante, però, lo mette ancora Garbin con un’altra tripla a fil di sirena per il pareggio a quota 60. Verona e Keys ridanno 3 punti di vantaggio ma poi il Beretta non segna più: sul fallo a rimbalzo fischiato a Ndour arriva anche un tecnico alla panchina. Garbin e Aho sono glaciali dalla lunetta e siglano il sorpasso sul 65-63 che Schio, nonostante tante occasioni, non riesce più a ribaltare.

 

DVTK Hun-Term – Beretta Famila Schio 65-63 (18-14, 30-37, 47-53)

DVTK Hun-Term: Aho T ne, Green 8, Kanyasi 10, Aho N 9, Garbin 17, Grigalauskyte 6, Bacso ne, Guirantes 9, Veg-Dudas ne, Kiss 3, Markusz ne, Olah ne, Bernath 3

Beretta Famila Schio: Mabrey 6, Bestagno 0, Mestdagh 11, Sottana 10, Verona 10, Howard 3, Crippa 0, Keys 6, Penna ne, Zahui 4, Ndour 13

 

Credit foto: FIBA Europe