Il Famila Wuber espugna anche il parquet di Campobasso per 70-77

Continua il cammino perfetto in Techfind Serie A1 del Famila Wuber che espugna il Palaselvapiana di Campobasso per 70-77. Ancora una volta le orange hanno dovuto fronteggiare un’avversaria che ha giocato con il coltello tra i denti e ha dato battaglia fino all’ultimo secondo. Un successo importante e prezioso contro una Magnolia che aveva già battuto Bologna e Venezia, arrivato in una settimana probante con l’impegno in Eurolega contro Galatasaray. Bellissima l’atmosfera del PalaSelvapiana che, oltre a regalare uno splendido colpo d’occhio, ha infiammato la sfida con un tifo incessante che ha contribuito a impreziosire una fantastica partita.

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L’approccio al match racconta di una Campobasso che in settimana ha preparato la gara nei minimi dettagli, e una Schio che invece deve ovviamente fare i conti con le fatiche dell’Eurolega. In questo contesto il Famila è bravo a rimanere sempre in partita pur patendo troppo a rimbalzo. I primi punti sono di Premasunac ma Deshields in contropiede deposita il vantaggio orange sul 5-6. Schio al quinto minuto esaurisce già il bonus e in difesa soffre il dinamismo della Magnolia. In attacco è Laksa a fare la voce grossa con una precisione chirurgica dall’arco (3/3). Nel frattempo si mettono in ritmo Parks e Gray ma ancora la lettone con due triple mortifere chiude la prima frazione sul 20-21.

Il copione cambia al rientro in campo: Keys e Deshields tengono avanti Schio sul 24-25 ma, mentre la Molisana inizia ad essere più fallosa per una maggiore intensità difensiva, qualcosa nell’attacco scledense si inceppa. Così le padrone di casa si costruiscono un primo vantaggio importante con Togliani e Nicolodi: 34-27. Laksa e Gruda tornano a sbloccare le orange ma Parks fulmina la difesa a zona scledense con la tripla. Keys segna il meno cinque però si perde poi Trimboli che sulla sirena firma il 42-36.

Al rientro in campo prove di fuga delle rossoblù che con Chagas e Gray volano addirittura in doppia cifra di vantaggio; è in momenti come questi che emerge sempre come una sentenza Crippa che brucia la retina dalla distanza per l’immediato -8. È poi Gruda a guidare l’attacco orange e mentre Chagas punisce dall’arco, arriva la pronta risposta di Laksa: 52-48. Il Famila imbriglia l’attacco della Molisana e rientra fino a firmare il sorpasso con Andrè e Sottana: 53-56.

Campobasso apre l’ultimo quarto con un parziale di 8-1 propiziato dalle giocate della giovanissima Quinonez (15 anni di puro talento e intraprendenza). Schio resta a contatto con Laksa mentre coach Dikaioulakos è una furia con gli arbitri per un mancato fallo che porta alla palla persa: arriva il tecnico che Trimboli trasforma per il 64-60. Proprio l’ex orange si mette in mostra con due attacchi al ferro mirabolanti ma ancora una volta Crippa sentenzia dall’arco: 66-67. Keys e Gruda fanno tenere la testa avanti alle orange mentre a 50” dalla fine, Sottana mette con freddezza l’unico suo canestro dal campo dopo otto errori consecutivi: 70-73. Campobasso non riesce più ad andare a punti e dalla lunetta Deshields e Crippa arrotondano fino al 70-77.

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La Molisana Magnolia Campobasso – Famila Wuber Schio 70-77 (20-21, 42-34, 55-56)

La Molisana Magnolia Campobasso: Togliani 4, Trozzola ne, Premasunac 12, Trimboli 8, Quinonez 6, Chagas 7, Nicolodi 4, Gray 12, Amatori 0, Parks 17, Egwoh ne, Del Bosco ne

Famila Wuber Schio: Deshields 6, Del Pero ne, Sottana 4, Gruda 20, Verona 2, Crippa 8, Andrè 5, Dotto 0, Keys 13, Laksa 19