Il Famila Wuber espugna il Palalupe per 64-80

Gruda

Prosegue il cammino perfetto del Famila in Techfind Serie A1: al Palalupe arriva la vittoria numero 18 con un deciso 64-80 in un derby entusiasmante. Il primo tempo, in particolare, regala un basket di alto livello con le due squadre a rispondersi colpo su colpo e gli attacchi meravigliosamente prolifici. Poi, nel terzo quarto Schio costruisce il parziale decisivo per la fuga finale che il Fila non riesce più a ricucire.

Splendida prova al tiro delle scledensi che mandano a bersaglio già cinque triple nei primi dieci minuti: grandissima protagonista è Kim Mestdagh mentre nel secondo tempo sale in cattedra Gruda. In una serata difficile per Keys, ottime risposte arrivano da André a testimonianza dell’altissimo livello di tutto il roster.

Primo quarto spumeggiante con difese intense ma attacchi che viaggiano a giri ancora più alti. Il primo piccolo break è del Fila, 6-2 con Kelley, Milazzo e Pastrello, ma trova la risposta orange firmata Laksa, Sottana, Gruda. Poi inizia un vero showtime dalla lunga distanza: segnano Mitchell, Mestdagh, Milazzo e Laksa e il punteggio sale già a 13-17. Il Famila fatica sia a rimbalzo sia a contenere le sfuriate di Kelley ma nel finale mette la freccia ancora con le triple di Crippa e Sottana per il 21-25.

Le panchine non riescono a mantenere gli stessi ritmi e salgono le palle perse soprattutto scledensi che permettono alle padrone di casa di sorpassare al 13’ con Pastrello. Schio, però, riordina subito le idee e costruisce un parziale mortifero di 14-1: protagoniste ancora Mestdagh e Gruda ma anche Andrè nel pitturato avversario. Sembra essere la prima accelerazione importante del match ma nel finale le lupe rientrano di prepotenza: canestro di Milazzo, tripla di Filippi e poi, dopo il timeout di Dikaioulakos, due sanguinose palle perse orange per il 42-45 di fine primo tempo.

Negli spogliatoi l’allenatore greco aggiusta le disattenzioni della sua squadra che inaugura il secondo tempo con un parziale di 8-0 che vale di nuovo il vantaggio in doppia cifra sul 42-53. San Martino torna a segnare dopo tre minuti e con Pilabere si porta addirittura sul meno cinque prima di una nuova spallata orange; la risposta finale di Verona è splendida: 7 punti per la play e sirena che suona sul 51-66.

Sale sempre di più l’intensità delle difese che ora rendono davvero complicata la vita agli attacchi: Laksa e Filippi si rispondono dall’arco ma è Milazzo a pescare il coniglio dal cilindro sulla sirena per il 59-71. La zona 2-3 padovana toglie ritmo all’attacco scledense che, però, trova con Andrè i punti della sicurezza a due minuti dalla fine: Antonello e Mestdagh arrotondano infatti per il 64-80 finale.

Verona

Fila San Martino di Lupari – Famila Wuber Schio 64-80 (21-25, 42-45, 51-66)

Fila San Martino di Lupari: Kelley 13, Fontana 0, Guarise 0, Antonello 2, Filippi 6, Milazzo 23, Pilabere 2, Pastrello 9, Mitchell 9, Arado 0, Peserico 0

Famila Wuber Schio: Del Pero 0, Mestdagh 20, Sottana 7, Gruda 16, Verona 10, Crippa 5, Andrè 12, Dotto ne, Keys 2, Laksa 8