Il Famila Wuber sbanca 67-90 il Palalupe e vola in semifinale

Grazie ad un rotondo successo per 67-90 ai danni di San Martino, il Famila Wuber è la prima squadra a staccare il biglietto per le semifinali: Bologna e Campobasso portano infatti la serie a gara 3 mentre Venezia scenderà in campo domani a Roma per gara 2.

Partita dai due volti per le lupe che hanno condizionato un po’ anche la gara di Schio: le padrone di casa, infatti, hanno proposto una pallacanestro molto intensa nei primi 15’ (quasi asfissiante) che le ha portate ad un vantaggio di 9 punti costringendo il Famila a tante palle perse ed un gioco abbastanza bloccato. Poi le energie delle padovane sono fisiologicamente calate e Schio ha potuto iniziare a proporre la propria pallacanestro più congeniale e guadagnarsi così ben presto il vantaggio decisivo per la vittoria.

Bisognerà attendere la sera di mercoledì 1 maggio per scoprire il nome dell’avversaria in semifinale (Ragusa o Bologna) che inizierà sabato 4 maggio al PalaRomare di Schio.


Un primo tempo intensissimo

Intensità folle delle lupe nei primi 15 minuti di gioco con pressione a tutto campo, raddoppi sulla portatrice di palla, anticipi difensivi e una grande sfacciataggine offensiva tipica delle squadre che non hanno nulla da perdere. Ne esce un primo quarto nel quale le giallonere tirano 6/10 dall’arco, catturano 7 rimbalzi offensivi e costringono Schio a 9 palle perse. Dopo 3’30” coach Dikaioulakos è costretto al timeout perché le padovane sono avanti 10-4 con una Conte scatenata. Gli ingressi di Sottana e Bestagno portano grandi benefici e le orange impattano due volte: a quota 12 (con pazzesca tripla da 7,5 metri di Guirantes) e al 17 con altra conclusione pesante di Parks. Nel finale di frazione, però, break casalingo di 11-2 con pioggia di triple per il 28-19 al decimo.

Verona, al rientro, si prende la scena del quarto che apre subito con due triple ma l’Alama continua a rimanere saldamente avanti (32-27) grazie ai canestri di Guarise e Conte. Al 15’ Reisingerova commette il suo terzo fallo personale in 6 minuti e Conte in lunetta fa 35-29. Da qui la partita subisce una svolta: le orange chiudono i rubinetti offensivi delle avversarie che lasciano a zero per i restanti 5 minuti e iniziano a giocare il miglior basket fatto di ottime difese e canestri veloci in contropiede, oltre a lucrare sui falli delle avversarie in evidente difficoltà: parzialone di 12-0 e squadre al riposo sul 35-41.


Terzo quarto capolavoro

Spesso il Famila Wuber rientra dagli spogliatoi con la giusta intensità ma questa volta lo fa davvero al massimo segnando 8 punti in due minuti costringendo coach Piazza a due timeout consecutivi in 120”. La squadra risponde bene al secondo con un break di 6-2 ma Schio non si scompone e attacca con continuità l’area con Parks e Guirantes. D’Alie segna di nuovo dall’arco ma Sottana guida le sue ad un controparziale che, con le triple di Bestagno e Verona, vale il +20 al trentesimo: 51-71.

Molto più lento l’ultimo quarto nel quale l’Alama prova a giocarsi fino all’ultimo le sue carte mentre il Famila prova a gestire il match: Reisingerova, Crippa e Bestagno portano le campionesse d’Italia addirittura sul +30. Poi c’è spazio anche per qualche momento di nervosismo che coinvolge Turcinovic, Bestagno e Sottana: il risultato sono due falli tecnici (a Sottana e Turcinovic) nello spazio di un paio di minuti. La francese ne beneficia per trovare le ultime energie per un piccolo break di orgoglio che fa chiudere la gara sul 67-90 finale.


Alama San Martino – Famila Wuber Schio 67-90
(28-19, 35-41, 51-71)
Alama San Martino di Lupari: D’Alie 9, Guarise 5, Tau 0, Conte 11, Turcinovic 18, Pilatone ne, Russo 8, Varaldi ne, Arado 9, Diakhoumpa 2, Vente 5, Kostowicz ne
Famila Wuber Schio: Juhasz 8, Bestagno 9, Sottana 13, Verona 16, Guirantes 12, Crippa 3, Parks 11, Keys 6, Penna 0, Reisingerova 12

Credit foto: Alama San Martino di Lupari