Il Famila Wuber soffre ma supera 76-67 il Fila

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Una gara dal copione inaspettato saluta il rientro al PalaRomare del Famila Wuber dopo un mese di assenza. Il derby con il Fila regala una sfida vibrante ed accesa che Dotto e compagne risolvono solo nel finale, con lo spettro della prima sconfitta stagionale mai così vicino. Il Famila Wuber vince 76-67 in rimonta, conserva l’imbattibilità e vola in semifinale dove affronterà la Passalacqua Ragusa: lunedì di Pasquetta alle ore 20 il primo appuntamento all’ombra del Pasubio.

Prestazione opaca delle scledensi che patiscono forse il largo vantaggio guadagnato martedì a San Martino, ma anche l’esuberanza delle ospiti che, giocando senza pressione, mettono all’angolo Schio per più di trenta minuti. Solide le prove di Laksa e Andrè (le uniche in doppia cifra), fautrici delle rimonta e di questa preziosa vittoria seppur in una serata poco ispirata.

Approccio molto morbido del Famila al match contro un Fila invece assai determinato a far bene in questa gara: Guarise e Pastrello bagnano la gara con uno 0-5 iniziale. Le lupe al 4’ trovano già il +9 con coach Dikaioulakos costretto al timeout per richiamare all’ordine le sue: le triple di Laksa e Crippa, entrambe da extra possessi offensivi, riportano le orange a contatto sul 10-13. Dopo le sfuriate di Kelley, Schio chiude sul 16-17 con i canestri delle tre lunghe: Keys, Gruda ed Andrè.

A inizio secondo periodo Mestdagh e Sottana ricuciono definitivamente lo svantaggio con due triple mentre André sorpassa ben imbeccata dalla belga. Al 14’ una scatenata Kelley tocca la doppia cifra così come Pastrello poco dopo per il controsorpasso ospite: 26-30. Schio non riesce a rispondere con convinzione, forzando tante azioni senza trovare fluidità nel gioco ma, soprattutto, senza difendere con la giusta intensità: ne approfittano le lupe che scappano sul 34-41.

Il Famila si ripresenta con una maggiore pressione difensiva e una più ispirata vena realizzativa ma continuano i momenti di appannamento che permettono alle lupe di toccare con Pastrello il massimo vantaggio sul 42-53. La risposta scledense arriva con Laksa e Gruda che si caricano di responsabilità e riportano Schio fino ad un solo possesso di svantaggio: la tripla finale di Sottana chiude la terza frazione sul 53-56.

Ancora un po’ di schermaglie al rientro in campo con San Martino che rimane avanti ma Sottana ed Andrè suonano la carica e al 34’ sorpassano: 59-58. Un’ispirata Mitchell infila la seconda tripla di serata ma è l’ultimo squillo ospite: parziale decisivo scledense ispirato dalle solite André e Laksa (dall’arco) e proseguito da Mestdagh e Verona. In un amen Schio è a più sette. Le solite, rocciose Laksa e André firmano addirittura il 74-64 che induce coach Serventi a inserire tutte le proprie giovani in campo: il PalaRomare regala applausi scroscianti a questo combattivo Fila, tributando loro i meriti di una grande partita. Finisce 76-67, Schio vola in semifinale dove affronterà la Passalacqua Ragusa per un nuovo capitolo di una sfida infinita.

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Famila Wuber Schio – Fila San Martino di Lupari 76-67 (16-17, 34-41, 53-56)

Famila Wuber Schio: Del Pero 0, Mestdagh 9, Sottana 8, Gruda 8, Verona 4, Crippa 3, Andrè 19, Dotto 2, Keys 4, Laksa 19

Fila San Martino di Lupari: Kelley 18, Fontana 0, Guarise 7, Antonello 0, Filippi 6, Frigo 0, Pilabere 0, Pastrello 17, Mitchell 17, Varaldi 0, Arado 0, Peserico 2