Lo ZVVZ USK Praga anche quest’anno giocherà per provare il salto alla Final 4 di Eurolega (l’anno scorso eliminata in semifinale da Ekateruinburg mentre 2 anni fa la vittoria della coppa proprio sulle russe). Il team, con roster consolidato e confermato praticamente nella sua interezza guidato dalla vincente coach Natalie Hejkova, ha fin qui trovato le uniche due sconfitte con le due supercorazzate del girone, Kursk (in casa delle russe sconfitta 69-66) e Fenerbahce (a Istanbul 75-71).
La squadra ceca, vista a Schio nei playoff di Eurolega nella passata stagione, si muove quindi sulla linea della continuità: il talento delle due spagnole, l’eterna Palau (viaggia quasi con 8 assist a gara) e Xargay che mette a referto poco più di 13 punti in media e la potenza di fuoco di Vaughn (conosciuta in Italia anche per la sua annata a Taranto), 13,7 punti a gara, e di Petrovic (19,5 punti di media a gara) tornata a livelli altissimi confermando l’ottimo exploit con la sua Serbia alle ultime olimpiadi (terza dietro alla Spagna proprio di Palau e Xargay e davanti la Francia di Yacoubou e Myem. A completare il quintetto base coach Hejokova può contare sulla lettone Steinberga, 7,8 punti a gara, o su Hanusova che fattura una media di 10 punti a partita.
Una costruzione del gioco precisa e pulita e conseguenti scelti di tiro efficaci sono alla base delle ottime percentuali di tiro della squadra ceca che trova il 50% da 2 e il 40% da 3 (Schio 47% e 31 %). Le ceche, infine, segnano una media di 75,4 punti a partita concedendone 64,6.