Quarti play off,Lavezzini Parma – Famila Wuber Schio: parla Chicca Macchi

E’ continuato anche durante il week end (eccezion fatta per la Domenica di Pasqua) il lavoro di preparazione del Famila Wuber Schio a gara 2 dei quarti play off scudetto di scena domani (palla a due alle 20.30) al PalaCiti di Parma. Le orange hanno, dunque, la chance di chiudere subito la serie dopo la vittoria di giovedì scorso sul campo di casa. “E’ stata una partita dura – ammette Chicca Macchi – contro una squadra che ha fatto il suo: noi arrivavamo da una settimana oggettivamente pesante ma siamo riuscite a rimanere sul pezzo pur con qualche difficoltà. Un pò di stanchezza, gli infortuni che non ci hanno consentito un’ampia rotazione e non dimentichiamo che il Lavezzini è comunque una squadra tosta con giocatrici come Antibe, che è una lottatrice, e Adriana che può fare la differenza”. Proprio l’ultimo infortunio in ordine di tempo in casa Famila, quello a Chiara Consolini, ha costretto lo staff tecnico all’impiego di Macchi nel ruolo di play. Veste inedita anche se non è proprio una novità: “Si, ho dovuto coprire il ruolo 3 anni fa – conferma l’MVP italiana delle ultime due stagioni – e quando coach Lasi mi ha chiesto questo “sacrificio” mi sono messa a disposizione: è una responsabilità in più però si lotta tutte insieme e quindi è giusto così. Il dispiacere in realtà è per gli infortuni a Pastore e Consolini”. Un Famila Wuber Schio che deve fare di necessità virtù, insomma, ma che rimane unito e compatto e che anzi, proprio nei momenti più difficili, deve dimostrare di saper serrare i ranghi, maggiormente adesso nel momento topico della stagione. “Daremo fondo a tutte le nostre energie – spiega la numero 25 orange – ma proprio per questo sarà bene chiudere subito questa serie e ottimizzare le nostre risorse”. L’ultimo pensiero di Chicca è per Beppino Facci: “Ha rappresentato e rappresenta buona parte della storia del basket di Schio:  siamo vicine alla famiglia di Beppino. Il miglior modo di onorare il suo nome sarà domani, sul campo”.