Masciadri: “Qui a Schio ho imparato a lottare fino alla fine”
La grinta di capitan Masciadri

La grinta di capitan Masciadri

“Dobbiamo crederci tutti, lottare fino fino alla fine: è  una delle cose che ho imparato fin da subito qui a Schio”. A suonare la carica, in vista di gara 2 dei play off di Eurolega tra il Beretta Famila Schio e il Kayseri Kaski Spor prevista domani alle 20.30 al PalaCampagnola, è il capitano Raffaella Masciadri. “In Turchia abbiamo commesso degli errori – dice la veterana orange – che hanno permesso loro di portarsi avanti nel punteggio giocando in velocità sulle nostre palle perse. Ma nelle ultime due gare giocate sul loro campo, soprattutto nel primo tempo, abbiamo dimostrato che Kayseri è alla nostra portata. E che l’atteggiamento in campo, la voglia di lottare, non è mai, e dico mai, venuta meno”.

E’ quasi una finale, una partita “do or die”: il Beretta Famila Schio dovrà dare il meglio di sé per poter riportare la serie in Turchia. C’è qualche acciacco tra le fila scledensi ma Masciadri non cerca alibi: “Siamo arrivate fino a questo punto giocando praticamente mezza stagione a ranghi ridotti, i problemi fisici fanno parte del gioco: in partite come queste però ti lasci tutto dietro e pensi solo a raggiungere l’obiettivo”. Kayseri si è dimostrata squadra ostica e praticamente imbattibile (numeri alla mano) tra le mura di casa, forte anche di un ambiente caldo e avvolgente. Per questo l’ultimo squillo di tromba di “Mascia” è per il popolo orange: “Servirà tutto: concentrazione, gambe e adrenalina. E quella carica supplementare che la nostra gente ci sa dare e che ci ha sempre dato. Noi non molliamo”.

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